Riabilitazione cardiologica
La Riabilitazione Cardiologica e la prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari sono attive presso l’Istituto dal 1976.
Leggi di più- migliorare la tolleranza allo sforzo e favorire il benessere psicofisico del paziente
- gestire al meglio il compenso cardiaco
- migliorare il profilo cardiovascolare con il controllo dei fattori di rischio, a beneficio della qualità della vita
I pazienti accedono al programma di riabilitazione cardiologica a seguito di:
- intervento di cardiochirurgia recente, di infarto miocardico acuto e di angioplastica coronarica, provenendo direttamente dalle strutture per acuti
- pregressi interventi cardiochirurgici o patologie cardiovascolari e per eseguire un ciclo riabilitativo
Ogni anno sono ricoverati circa 500 pazienti, per un totale di 7300 giornate di degenza.
In particolare, sono seguiti pazienti:
- provenienti direttamente dai reparti cardiochirurgici, per cicli di riabilitazione successivi a recente intervento di rivascolarizzazione coronarica (mediante by-pass o angioplastica ) o interessanti le valvole mitralica e/o aortica
- ricoverati in seguito ad infarto miocardico
- affetti da arteriopatia obliterante periferica
- a seguito di pregressi interventi di natura cardiovascolare
Le presenza in questi pazienti di patologie concomitanti determina la necessità che il percorso terapeutico e fisioterapico siano svolti con il coinvolgimento di diversi specialisti: l’équipe multidisciplinare è composta da medici specialisti in cardiologia, pneumologia, diabetologia, geriatria.
L’attività fisica viene seguita da personale fisioterapico ed infermieristico, sulla base del piano di trattamento personalizzato, individuato dal medico di riferimento:
- in gruppo, in una palestra dedicata, mediante l’utilizzo di cyclette e treadmill; durante i primi giorni di tale attività i pazienti sono monitorati per consentire il controllo elettrocardiografico
- individualmente, se necessario, presso la camera del paziente
L’unità Funzionale di Riabilitazione Cardiologica dispone di:
- 30 posti letto, disponibili in 15 camere a due letti con bagno nell’ala ospedaliera
- sale da pranzo, soggiorno e sala di attesa
Per valutare l’efficacia dei trattamenti riabilitativi attuati, si utilizzano alcuni indicatori di outcome, tra i quali vi è la scala di Borg che stima la percezione dello sforzo avvertito dal paziente nell’eseguire una determinata attività fisica.
Importante componente del programma riabilitativo è rappresentato da “momenti educativi”, realizzati settimanalmente, ogni venerdì alle ore 17.00, dal Medico Responsabile dell’Unità Funzionale di Riabilitazione Cardiologica mediante una lezione di informazione sanitaria volta ad illustrare i fattori di rischio cardiovascolare, i principi di una corretta alimentazione ed i problemi relativi al ritorno in famiglia e nel mondo del lavoro.
I percorsi diagnostico-terapeutici in uso sono descritti nei protocolli medici e si identificano con le Linee Guida emesse dal Gruppo Italiano di Riabilitazione e Prevenzione Cardiovascolare.
Riabilitazione vascolare
La riabilitazione vascolare mira a promuovere il recupero della miglior qualità di vita dei pazienti affetti da malattie dei vasi (arterie e vene).
Leggi di più- incrementare l’intervallo libero di marcia nella claudicazione intermittente
- gestire l’ischemia critica cronica stabile in pazienti non candidabili ad intervento chirurgico vascolare
- superare le problematiche conseguenti ad intervento di rivascolarizzazione a carico degli arti inferiori (dolore post-operatorio, gestione delle lesioni trofiche, edema da rivascolarizzazione, decondizionamento muscolare cronico)
- migliorare il profilo cardiovascolare con il controllo dei fattori di rischio, riducendo pertanto la morbilità e mortalità
I pazienti accedono al programma di riabilitazione vascolare provenienti
- dall’ospedale, a seguito di intervento di chirurgia vascolare recente (per problemi di ischemia degli arti inferiori)
- dal domicilio, se affetti da AOCP II e III stadio di Fontaine
Ogni anno sono ricoverati presso l’Unità Funzionale di Riabilitazione Vascolare circa 40 pazienti, con una degenza media che varia da 2 a 3 settimane a seconda dei casi.
Come per i pazienti della riabilitazione cardiologica, la presenza di patologie concomitanti determina la necessità di un percorso terapeutico e fisioterapico svolto da un’équipe multidisciplinare composta da cardiologi, pneumologi, diabetologi, fisiatri, neurologi.
L’attività fisica è assistita da personale fisioterapico ed infermieristico, sulla base del piano di trattamento personalizzato, individuato dal medico di riferimento.
Essa è svolta:
- in gruppo, in una palestra dedicata alla riabilitazione cardiovascolare mediante l’utilizzo di treadmill
- individualmente, se necessario, presso la camera del paziente, a seconda delle problematiche individuali
In caso di non attuabilità del cammino su treadmill, il paziente eseguirà esercizi di cammino libero su distanze misurate.
Per valutare l’efficacia delle terapie attuate si utilizzano degli indicatori di esito che valutano la distanza percorsa al treadmill ed al test del cammino 6MWT all’inizio ed al termine del periodo riabilitativo, nonché l’intervallo libero ed assoluto di claudicazione, il tempo di recupero, e la scala di Borg che rappresenta una scala di percezione dello sforzo che tiene conto della fatica soggettivamente avvertita dal paziente nell’eseguire l’attività fisica indicata.
INFORMAZIONI UTILI
Riabilitazione cardiologica
- fase post – chirurgica di interventi di by-pass aortocoronarico
- fase post – chirurgica di interventi di cardiochirurgia valvolare
- infarto del miocardio corretto con angioplastica primaria
- scompenso cardiaco
- follow-up cardiologico
- condizionamento alla resistenza aerobica con l’ausilio di treadmill e cyclette
- ginnastica calistenica di gruppo: esercizi respiratori, allungamento e tonificazione muscolare, mobilità articolare, equilibrio e coordinazione, resistenza, educazione della postura
- cammino libero, salita e discesa scale con supervisione
- trattamento personalizzato: FKT neuromotoria e ortopedica
Riabilitazione vascolare
- fase post chirurgica di interventi di rivascolarizzazione «open» o endovascolare arti inferiori
- arteriopatia obliterante cronica periferica (AOCP) al II stadio
- arteriopatia obliterante cronica periferica (AOCP) al III e IV stadio cronico o stabile
- fase post chirurgica di interventi di by-pass femoro-poplitei o femoro-distali
- fase post chirurgica di interventi di rivascolarizzazioni endovascolari dell’asse femoro- popliteo e distale
- edema linfatico post-rivascolarizzazione
- neuropatia post-iatrogena o post-ischemica
- ginnastica calistenica di gruppo: esercizi respiratori, allungamento e tonificazione muscolare, mobilità articolare, equilibrio e coordinazione, resistenza, educazione della postura
- rinforzo muscolare e straching arti inferiori
- rieducazione del cammino
- cammino libero su distanze misurate
- Infusione endovena di farmaci vasodilatatori
- medicazioni avanzate delle ulcere ischemiche
- sedute educazionali sui fattori di rischio cardiovascolare