La nostra storia
L’Istituto Clinico Quarenghi è una Struttura sanitaria privata il cui fondatore, Dottor Francesco Merino Quarenghi, creò nel 1925 come casa di regimi dietetici dedicata al raggiungimento del benessere fisico e mentale degli ospiti, avendo come modello la Clinica Svizzera del Dottor Bircher-Benner e come clientela quella internazionale di inizio secolo.
I trattamenti, dettati dalle norme di una corretta igiene di vita, ad integrazione delle cure idropiniche, si basavano su un adeguato regime alimentare, sull’attività fisica e sul controllo degli eventuali fattori di rischio, quali stress, sovrappeso, sedentarietà, diabete, gotta ed ipertensione, integrati da terapie fisiche e, se necessario, idrotermali e farmacologiche: modello ante-litteram di medicina preventiva.
Nel 1936, mancato prematuramente il dottor Francesco Merino, la clinica venne condotta dalla moglie Eugenia Feriani Quarenghi con i cinque figli, due dei quali si laureeranno in medicina.
Il primo, dottor Valentino, si specializzerà in medicina interna; il secondo, dottor Angiolino, in chirurgia e medicina dello sport; mentre Egidio, Maria Clara e Bruno, si occuperanno degli altri settori dell’azienda.
Nel 1947 la clinica diventerà unico Presidio Ospedaliero per la Valle Brembana per circa venti anni, riconvertendosi nel 1966 in Istituto Riabilitativo, dapprima per le sole malattie neuromotorie, quindi, nel 1976, anche per quelle cardiologiche.
Più recentemente, a completamento del panorama riabilitativo, si dota nel 2003 della riabilitazione per le malattie respiratorie, nel 2006 di quella per il paziente obeso e malattie oncologiche ed infine nel 2009 della riabilitazione dei pazienti affetti da malattie vascolari.
Nel 2004, con la costruzione di una nuova ala, sono stati aperti 6 piani di circa 400 mq ciascuno; nel piano interrato, dove ha trovato nuova collocazione la diagnostica per immagini, si è inserita la Risonanza Magnetica Nucleare, mentre all’ultimo piano, dove si trovano le palestre, si è costruita la vasca terapeutica attrezzata con i più moderni dispositivi di movimentazione dell’acqua.
L’Istituto Clinico è tuttora gestito dalla famiglia del suo fondatore, alla sua seconda e terza generazione.